domenica 4 agosto 2019

Qualcosa di rotto

Istante t. Bivio booleano: fare o non fare?
Fare: conseguenze. Non fare: conseguenze.
Fare: "...e se fosse stato non fare?". Non fare: "...e se avessi scelto di fare".

Tic. Toc. Tic. Toc. Non è un esame, ma l'ignavia non è un'opzione. Pochi istanti. Conseguenze? Non c'è tempo di computarle. Euristica. Esperienze passate. Ansia. Panico. Scelta non lucida.

Toc.
DING!

Scelta.
Scelta mai soddisfacente.
Scelta lacerante.
Scelta fra tante scelte sempre sbagliate. Com'è possibile?

Non è possibile coi grandi numeri. L'errore è nell'osservatore. Strategia: considera gli eventi come indipendenti. Uno sbaglio è uno sbaglio, un momento è un momento, la serie non conta.

Funziona? Non funziona.
Che fare? O che non fare?
Che dire? O che non dire?
Dove essere? Come essere? Perché essere?

La ruota gira, il mondo avanza, le scelte si accumulano e le ragioni latitano.
C'è qualcosa di rotto, forse irreparabile, da affrontare (TODO: come mai?).
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